II libro offre un panorama completo delle lingue "romanze", delle lingue, cioè, che derivano dal comune antenato latino: origine, profilo attuale, documenti antichi. I cambiamenti che hanno portato dal latino alle nuove lingue sono descritti con grande chiarezza utilizzando i più moderni metodi di analisi linguistica. Altrettanto centrale è lo spazio che i due autori riservano alla filologia per illuminare la realtà e la storia delle più antiche scritture e letterature dei popoli romanzi.