Incentrato sui due massimi narratori dell'età romantica, e in particolare sulla loro ideologia, il volume si apre, dopo un intervento sulla genesi dell'Ortis, con l'esame di punti nodali delle problematiche tra classicisti e romantici (rapporti fra letteratura e mitologia, confronto fra letterature del nord e letterature del sud); illustra le innovazioni stilistico-strutturali nella poesia di primo Ottocento e si chiude con l'analisi critica di una fra le più celebri liriche del Carducci.