Fondata all'indomani della peste del 1630, l'impresa mercantile laniera "Marcantonio Bonduri" è stata una delle protagoniste dei brillanti risultati raggiunti, in controtendenza rispetto ad altre realtà manifatturiere dell'Italia Settentrionale, dall'industria della lana bergamasca tra Sei e Settecento. La ditta di Gandino fu in grado di riavviare i rapporti commerciali con i mercati dell'Europa centrale e orientale e capace di controbattere con successo, a partire dagli anni '60, alla montante concorrenza portata dalle new draperies inglesi, francesi e olandesi. Alla base della ricostruzione della complessa attività della "Marcantonio Bonduri" la vasta documentazione contenuta nel Fondo Bonduri a Bergamo.