Un volume sul disagio minorile e giovanile in Sicilia con "incursioni" in alcune realtà del Centro-Sud italiano, ma anche la fotografia dello stato dell'arte di un gruppo di lavoro che ruota intorno alla Cattedra di psicologia di comunità dell'Università di Palermo. Diviso in tre sezioni, il libro propone modelli teorici, approfondimenti sulle diverse forme di disagio, alcune ipotesi di ricerca e di intervento. Un progetto ambizioso di collegare la dimensione psicologica e il contesto, con una conclusione che deve far riflettere: il disagio non può essere separato dalle dimensioni sociali e culturali.