"Metello" è il primo volume di una trilogia che, con il titolo complessivo di "Una storia italiana", abbraccia un arco di vicende che vanno dall'Unità d'Italia ai nostri giorni e che, dopo "Lo scialo" uscito nel 1960, si è conclusa nel 1966 con "Allegoria e derisione". In questo secolo di vita italiana, "Metello" rievoca gli anni 1875-1902, quando la classe operaia, alla luce delle nuove dottrine socialiste, si univa al generale fermento di rivendicazioni che già scuoteva la società europea dell'ultimo Ottocento. Pratolini cerca con il muratore fiorentino Metello una figura viva, calata e operante in un contesto definito della nostra storia di ieri, e riconoscibile e felicemente importuna sotto i mutati aspetti della società contemporanea.