Kurt Austin e Joe Zavala sono la nuova leva della NUMA, la prima linea di difesa contro le minacce all'ambiente marino in ogni angolo del mondo. Consapevoli della delicatezza degli interessi in gioco in questo campo e convinti che la preservazione degli oceani rappresenti forse l'unica speranza per il futuro dell'umanità, Kurt e Joe partecipano a una difficile operazione di salvataggio nei mari del Nord. Due navi si sono speronate al largo delle isole Faroe, un incidente in apparenza provocato da una nave ambientalista delle Sentinelle del Mare. Ma c'è qualcosa di realmente sospetto nel modo in cui è avvenuto il disastro e Therri Weld, affascinante e volitiva consulente legale degli ambientalisti, non è disposta a cedere alle richieste di risarcimento delle autorità danesi senza reagire. Ben presto i sospetti di Kurt e della sua squadra si indirizzano verso una multinazionale che conduce esperimenti segreti, e l'agente della NUMA si trova, affiancato dalla coraggiosa Therri, a incrociare la pericolosa strada di potenti avversari in lotta tra di loro, sopra e sotto la superficie del mare, per la supremazia economica. Ma tra avventure e agguati emerge un filo rosso sangue che collega i fatti di oggi a tragedie lontane nel tempo, in un romanzo d'avventura e d'azione che è anche un percorso attraverso impalpabili indizi emersi dalle nebbie dell'alba dell'Uomo, nella più pura tradizione di Clive Cussler.
Per gli amanti di Clive Cussler, il libro si legge agevolmente, ma l'impressione è che il miglior Cussler ce lo siamo giocato. Soprattutto i libri scritti a 4 mani hanno qualcosa di meno di quelli scritti da solo. Comunque il libro scorre via tranquillo. C'è suspance, c'è avventura, ma manca di pathos presente nei primi libri.
Morte bianca
Leonardo Quintavalle - 23/02/2007 10:52
3/
5
Un libro carino, senza dubbio, con una trama interessante, dei personaggi carismatici, non particolarmente impegnativo; il tipico romanzo che leggi in poco tempo e che te lo scordi dopo pochi mesi. Magari, avendo letto altri libri di Cussler, mi aspettavo qulacosa di un pochino più esaltante, tuttavia ha i suoi preegi, nonostante non brilli in niente.
Morte bianca
Anonimo - 12/12/2006 09:43
3/
5
E' un libro che, nonostante la mole, si legge in poco tempo. E' il tipico Clive Cussler che, anche se non cambia una virgola nello stile da quando scrive, è gradevole da seguire e viaggia veloce. La trama è verosimile salvo le gesta dei protagonisti e le loro battute che vengono fatte in momenti nei quali l'ironia dovrebbe mancare totalmente.
Ma va bene lostesso.
Anonimo - 02/05/2007 16:05
Leonardo Quintavalle - 23/02/2007 10:52
Anonimo - 12/12/2006 09:43