Versilia, 1989. Un anziano imprenditore viene trovato morto davanti alla porta della sua villa con diciassette coltellate. Il caso scuote la Toscana e tutta l'Italia e gli inquirenti si indirizzano subito su Maria moglie cinquantenne della vittima, una donna appariscente e "mangiauomini". In seguito, però, viene trovato nella stanza della figlia Tamara, un misterioso messaggio con la foto del padre: "La morte è imminente". E nelle intercettazioni di alcune telefonate, Maria e il giovane amante, un carabiniere, parlano di un mago e di strani riti. Dopo i misteri del mostro di Firenze, Mario Spezi (che ha seguito per anni come cronista questa vicenda) si mette sulle tracce di un altro oscuro caso italiano, quello della Circe della Versilia, sempre dichiaratasi innocente, che, dopo alcune sentenze contraddittorie, sarà condannata per omicidio insieme all'amante.