Nel 1980, nel Texas meridionale, al confine con il Messico, il giovane Llewelyn Moss, un reduce dal Vietnam, si imbatte, mentre sta cacciando antilopi nella prateria, in un convoglio di jeep colme di cadaveri, di droga e di soldi. Prende i soldi e decide di tenerseli, ma diventa subito la preda di una spietata partita di caccia: inseguito dai trafficanti, da uno sceriffo vecchia maniera, nonché dal solitario Chigurh, un assassino psicopatico munito di una pistola da mattatoio. Moss tenta disperatamente di sfuggire a un destino inevitabile, coinvolgendo per ingenuità la giovanissima moglie.
La nostra recensione
Recensione di Mariobiral
Mooolto più bello il libro della (fedelissima) versione cinematografica. .....perchè è nel libro che ho annusato la polvere da sparo, l'odore della pioggia che sta per arrivare lì, in quel deserto pieno di cadaveri, è nel libro che ho sentito i veri colpi di fucile e ho aspettato, dietro la porta, nel buio, che arrivasse qualcuno per spararmi.......... Niente di nuovo, per chi conosce Mc Carty: la solita perfetta prosa, secca al punto tale da farsi telegrafica, immediata come un colpo di fucile silenziato, dritto verso di te. Grande romanzo !