Da ormai un ventennio sociologi e politologi rilevano quella che ad un primo sguardo sembra un'allarmante apatia e disaffezione politica da parte delle giovani generazioni. Dall'analisi condotta nel Lazio sembra che i giovani amministratori siano portatori di una identità e di una cultura politica a metà strada tra due mondi: le forme tradizionali della partecipazione e della selezione politica appaiono in realtà tutt'altro che sepolte: il partito resta ben saldo nella selezione, nella formazione e nelle forme di prima partecipazione politica dei giovani politici di professione.