"Sarà sempe 'Odissea'" intitolava Italo Calvino, nel 1981, l'articolo in cui presentava al pubblico il primo volume dell'edizione Valla/Mondadori. Il poema del 'ritorno' di Odisseo costituisce l'archetipo del moderno romanzo d'avventure e la matrice di ogni teoria del racconto. L'"Odissea" è il libro al quale l'Occidente ha affidato il senso più profondo della ricerca, del viaggio, della fantasia, del sogno, dell'ironia, della maschera, dell'infinità capacità di metamorfosi. E il protagonista, Odisseo/Ulisse, è una figura modernamente ambigua, cangiante, "multiforme", ingegnosa, mobile, come la realtà. Mediatore tra il mondo degli dei olimpici e la sfera della razionalità umana, egli esprime nell'inesauribile tensione verso la conoscenza intellettuale una sete di esperienza che non può mai placarsi. Il volume contiene i libri XVII-XX. Edizione con testo a fronte.