Credereste che si possono ridurre praticamente a zero le liste di attesa in un ospedale italiano? Senza incrementare i costi, e con soddisfazione delle persone? E che cosa pensereste se vi dicessero che uno stabilimento per la produzione di utensili della bassa padana è efficiente quanto è più del suo pari grado tedesco? E di un'impresa familiare lombarda in un settore stramaturo, di piccole dimensioni, nella quale il passaggio generazionale avviene senza traumi per l'azienda e per le persone? Miracoli? No, storie ordinarie di imprese italiane che hanno fatto propria una ricetta: il successo è un composto chimico fatto dall'1% di metodo e il 99% di sudore della fronte. Che cosa accomuna le storie dell'ospedale pubblico, dei due stabilimenti di multinazionali, della media azienda manifatturiera, di una piccola società di servizi e di una struttura sanitaria privata? Essersi affidate a un metodo sistemico, la TOC - Theory of Constrints - per far scattare il miglioramento, spinte dal desiderio di raccogliere le sfide, innovando non solo i processi e i prodotti, ma anche gli stereotipi e i "processi di pensiero" dell'organizzazione.