Tutte le opere freudiane della giovinezza e della piena maturità vengono qui proposte allo scopo di addentrarsi nella genesi e nell'evoluzione di un pensiero filosofico, psicologico e scientifico di rara e articolatissima complessità. Dalle prime ardite considerazioni di natura psicofisica sulle motivazioni profonde delle patologie nevrotiche e isteriche, fino ai più maturi approfondimenti delle dinamiche inconsce della psiche singola e collettiva, attraverso l'analisi dei processi della vita onirica, delle radici della sessualità, della psicopatologia quotidiana, e l'approccio all'interpretazione critica dell'arte, emerge un corpus unico, straordinariamente ricco di ipotesi e modelli scientifici. Sostenuti da un'ampia casistica, essi hanno rivoluzionato la cultura moderna e l'immagine consueta che l'uomo aveva di se stesso e, influenzando l'arte, la letteratura e la scienza, sono entrati prepotentemente a far parte non solo del patrimonio della psicologia, ma della nostra stessa esperienza quotidiana.
Scritti sulla cocaina
Scritti su ipnosi e suggestione
Studi sull'isteria
Il sogno
L'interpretazione dei sogni
Psicopatologia della vita quotidiana
Tre saggi sulla sessualità
Il motto di spirito
I casi clinici
Sulla psicoanalisi
Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci
Psicologia della vita amorosa
Totem e tabù
Metapsicologia
Il Mosè di Michelangelo
Al di là del principio del piacere
e altri saggi
Sigmund Freud
nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali L'interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all'università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto ad abbandonare l'Austria in seguito all'annessione alla Germania nazista. Morì l'anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. La Newton Compton ha pubblicato tutti i saggi in volumi singoli e la raccolta Opere 1886/1921.