Chaucer è poco conosciuto in Italia, e lo è quasi esclusivamente per i "Racconti di Canterbury". Questa edizione si presenta dunque come un'opportunità per apprezzare quasi tutti gli scritti. Il primo è il capolavoro chauceriano, i "Racconti di Canterbury", appunto, composti fra il 1388 e il 1400, simili per struttura al "Decameron". Seguono "Il libro della Duchessa", "La casa della fama", "Il Parlamento degli uccelli" e "Troilo e Criseida".
Abbiamo a disposizione ciò che si intende per edizione fondamentale, necessaria: quasi l'intera opera del Chaucer, mai apparsa in veste italiana (a parte i CANTERBURY TALES), in una bellissima, accuratissima traduzione e con il testo originale a fronte.
(Digressione: perchè la benemerita collana einaudiana dei Millenni non sempre pubblica i testi originali a fronte? Vedere, p.es., il recentissimo Petrarca GLI UOMINI ILLUSTRI-VITA DI GIULIO CESARE, privo dell'originale latino accanto alla traduzione).
I testi chauceriani possono essere goduti con immediatezza,senza bisogno di eccessive chiose e mediazioni, tanto la narrazione è scorrevole e fresca. Ma ulteriori spunti sono offerti dalle dotte introduzioni del curatore Piero Boitani, che contribuiscono a rendere questi tomi imperdibili per tutti coloro che amano la letteratura.Come tutti i geni, nella sua opera, nonostante la frammentarietà e l'incompiutezza o forse grazie ad esse, Chaucer racchiude e rielabora con originalità tutte le suggestioni (tanto classiche, quanto medievali, sue contemporanee, con un grosso debito soprattutto nei confronti dei tre immensi Trecentisti toscani) in una summa enciclopedica, una gigantesca cattedrale di parole.
E' assolutamente consigliabile anche lo splendido LETTERATURA EUROPEA E MEDIOEVO VOLGARE dello stesso Piero Boitani che cura la presente opera, edito dal Mulino,2007, e che richiama a sua volta il capolavoro del Curtius LETTERATURA EUROPEA E MEDIO EVO LATINO, La Nuova Italia 1992.
Anonimo - 18/12/2007 19:36