In una "Mille e una notte" veneziana Saddo Drisdi, l'ultimo turco rimasto a Venezia, con i suoi racconti di principesse e corsari, sultane e dogi, santi e guerrieri, incanta sette bambini sfuggiti agli austriaci ed entrati di soppiatto nel Fondaco dei Turchi, ora in disfacimento. E il 1838 e la città è sotto la dominazione Austro-ungarica: dei fasti della Serenissima resta ben poco. Il vecchio raccoglie i bambini attorno a sé per raccontare le infinite storie tra veneziani e ottomani, fatte di battaglie cruente, amori passionali, rapimenti di donne, santi trafugati e malfattori tramutati in pietra; vicende secolari tra la Serenissima e la Sublime Porta, tra Venezia e Costantinopoli, sospese tra mito e storia. Orientalia è un racconto seducente ammantato di leggenda che restituisce al lettore, con precisione storica, personaggi e luoghi di una Venezia (forse) perduta.
Alberto Toso Fei, veneziano, discende da una antica famiglia di vetrai di murano. Esperto di storia segreta e di mistero, recupera nei suoi libri il patrimonio della tradizione orale per riportare il fascino delle storie perdute nei loro luoghi, sperimentando l'incontro tra le antiche leggende e le nuove tecnologie (il comune di Venezia ha inaugurato il free wireless con il Librocaccia al tesoro "Ruyi" e in "Misteri di Venezia" e "Misteri di Roma" il lettore si connette con l'autore con il cellulare). Tradotto in dieci lingue, pubblica con Marsilio, Newton Compton e altri.
Marco Tagliapietra è nato e cresciuto a Venezia. È pittore, storico dell'arte, insegnante, disegnatore. Si divide tra la realizzazione di graphic novel, l'esposizione delle sue opere, la ricerca storico artistica e l'insegnamento della storia dell'arte e del disegno. Ha già pubblicato le graphic novel "Elizabeth" (001 edizioni, 2009), Biografia romanzata di Elizabeth Siddal, musa dei pittori preraffaelliti, e "La peste a Venezia" (001 edizioni, 2011), dove protagonista è quella peste che ai primi del cinquecento uccise il pittore Giorgione.