Padre Pio, mio padre

È sufficiente leggere poche pagine per rendersi conto dell'originalità di questo contributo, nato come deposizione dell'autore al processo diocesano per la Beatificazione. Lo scritto si articola in due parti. Nella prima si guarda Padre Pio attraverso la sua vita di fede. Con agili passaggi l'autore registra la singolarità della vicenda terrena del frate cappuccino: uomo umile, lontano da pretese e da mire umane, costantemente dedito al vangelo, Padre Pio manifesta normalmente nella vita quotidiana una forte presenza del soprannaturale, segno sicuro della sua comunione con Dio. La seconda parte ha un taglio narrativo. Padre Pio viene ripresentato negli atteggiamenti quotidiani e nelle relazioni con le persone che lo circondano. Dai suoi frati al barbiere, dal bambino al medico, fino a chi gli è avversario e irriducibile nemico, emerge la personalità di un uomo ordinario nelle vicende della sua vita, straordinario nelle scelte della sua libertà. L'autore ha il merito di narrare gli avvenimenti con uno stile particolarmente scorrevole che rende la lettura assai godibile. Le vicende e i carismi soprannaturali favoriscono una notevole penetrazione nell'interiorità di Padre Pio, misticamente associato all'opera della redenzione. Il testo, proponendo l'esperienza di un figlio vicino a suo Padre, lascia a ogni lettore la stessa percezione che l'autore ha avuto di Padre Pio: un testimone della fede bruciato dall'amore per Dio e i fratelli.

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