I padri non sono poi così importanti; i padri non partecipano mai; i padri sono degli incapaci;i padri sono violenti e pericolosi per i figli... Sono solo alcuni dei pregiudizi che questo volume intende sfatare, facendo luce sull'importanza della figura paterna per una crescita sana ed equilibrata dei figli e per lo sviluppo armonico delle relazioni all'interno della famiglia. Scritto in un linguaggio accessibile e chiaro, il libro analizza le dinamiche relazionali all'interno del nucleo famigliare e nei diversi ambiti di vita dei ragazzi, la scuola, le amicizie, i social network, fino alla dimensione religiosa. L'autore offre semplici e interessanti suggerimenti per riscoprire il ruolo del padre e aiutare i figli a diventare persone mature e serene. Un'utile appendice fornisce informazioni pratiche e riferimenti online.
Padri presenti figli felici. Come essere padri migliori per crescere figli sereni
Anonimo - 10/10/2011 21:51
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E' possibile, oggi, essere padri migliori per favorire la crescita equilibrata dei figli? Sì, se ai figli si donano amore, tempo, cura, educazione e strumenti per riconoscere e affrontare i pericoli sempre più diffusi nella nostra società. E ancora: sì, se i padri prendono consapevolezza dell'importanza straordinaria della loro presenza vivendo pienamente l'esperienza della paternità. Ma come fare tutto questo? Con consigli pratici, ricavati dalle ricerche più aggiornate sulla figura paterna, lo suggerisce questo libro scritto per chi è già padre, ma anche per chi sta per diventarlo, e desidera cogliere la serenità negli occhi dei suoi figli. Pur informando sulle conseguenze negative dell'assenza del padre, questo volume ha soprattutto l'obiettivo di far conoscere gli effetti positivi di una attenta presenza paterna: in che modo i figli stanno meglio, e bene, dal punto di vista affettivo, relazionale, scolastico e educativo se c'è un padre che li ama? Quanto influisce sui figli il comportamento del genitore? Come essere guide autorevoli dei figli maschi, e grazie a quali atteggiamenti si possono accrescere l'autostima e la sicurezza nelle figlie femmine, tutelando i nostri ragazzi dai fattori di rischio che incontrano nelle diverse età? E infine: quanto conta la dedizione di un padre separato per il benessere psicologico dei suoi figli? A queste domande l'Autore, che nella sua professione di educatore osserva quotidianamente il mondo dei bambini e degli adolescenti, offre risposte esaurienti agli interlocutori che speriamo sempre più numerosi: i padri.
Anonimo - 10/10/2011 21:51