Il cosiddetto Nordest, da anni "il motore produttivo del Paese", spesso non gode di buona fama nel resto di Italia. Si tende a pensare che sia una terra popolata da "antipatici" dediti ad accumulare ricchezze e con una spiccata tendenza a isolarsi dal resto del Paese. Gian Mario Villalta cerca di spiegare a un amico romano che cosa si nasconde dietro questo stereotipo, quali siano i caratteri profondi e quali i problemi delle comunità, delle imprese, dei piccoli e grandi gruppi che costituiscono uno dei tessuti sociali più dinamici, aperti e innovativi del nostro paese. Un affresco dell'Italia contemporanea e di una sua terra al tempo stesso privilegiata e svantaggiata.