La sigla PAO, che sta per Picchetto Armato Ordinario, evoca l'esperienza della caserma, punto di partenza di un romanzo in cui Tondelli intreccia sapientemente i fili di una trama ora sentimentale ora comica, e sempre sorretta da una vivacissima invenzione linguistica. Di fatto Pao Pao narra le storie amorose e poco marziali che travolgono una compagnia di giovani durante l'anno di servizio militare. Al grigiore dell'apparato burocratico e militare questi giovani oppongono una vitalità a volte sfrenata riuscendo ad attraversare indenni le istituzioni nonostante le infrazioni ai codici disciplinari e una più o meno larvata resistenza alla sottomissione.
il rito di passaggio che era un tempo il servizio di leva ... se sei gay poi, ovviamente fatto lontano da casa, con gente di altri posti ... descritto con una sensibilità magistrale. Leggilo con calma, goditelo, soprattutto goditi quel suo parlare reggiano, con le costruzioni delle frasi al contrario, se sei meridionale lo apprezzi di più ...
Pao Pao
laffip - 28/01/2013 23:50
4/
5
Storia molto coinvolgente, mi ha divertito leggere le storie di questi ragazzi e un po' mi ha fatto sognare, pensare che soldato di leva sarei stato io, in quelle situazioni. Consigliato, lettura abbastanza veloce.
luigi9101972 - 18/02/2017 17:34
laffip - 28/01/2013 23:50