Con "Migranti", continua la ricognizione di "Parolechiave" sulle forme della democrazia e dei diritti nell'Europa contemporanea, a partire dalla posizione di chi, attraversando le frontiere degli Stati, contribuisce a svelarne le logiche e i fondamenti simbolici, a evidenziarne i limiti e le aporie, a disarticolarne e ridefinirne gli spazi. A fare da filo conduttore è, da un lato, la sfida che i migranti pongono all'ordine politico statuale, fondato sulla coincidenza tra territorio, comunità, diritti. Dall'altro, l'analisi delle politiche emergenziali che la "fortezza Europa" e l'Italia hanno elaborato, spesso mettendo in discussione diritti fondamentali, senza peraltro raccogliere la radicalità della sfida.