Errore e conoscenza e conoscenza attraverso l'errore. E' questo il 'rompicapo' e, a volte, l'ostacolo che si sono trovati di fronte tutti coloro che nella scienza, come nella vita, hanno intrapreso un cammino nuovo e diverso. La stessa difficoltà hanno incontrato ed incontrano anche molti studenti, impegnati nel percorso scolastico della conoscenza, allorché restano 'terrorizzati' da quelli che chiamano 'errori' e che, in verità, sono solo 'sbagli'. Talvolta l'insegnante non ama indurre gli studenti ad affrontare criticamente la materia di studio per abituarli all'approccio critico al sapere e cerca di difendere o giustificare il sapere tradizionale. L'insegnante che adotta l'approccio critico combatte invece la paura degli studenti verso l'errore e spiega loro che in ciascun uomo l'apprendimento avviene mediante la scoperta dell'errore. Gli alunni vanno aiutati ad abbandonare ogni forma di dogmatismo, abituandoli ad essere guardinghi e critici per non diventare vittime di nessun 'assoluto terrestre'. Epistemologia, storia della medicina e della scienza, ma anche pedagogia e didattica sono legate dal sottile 'filo rosso' rappresentato dall'errore, dalla sua ricerca e dal suo superamento.