Quella raccolta qui è l'incompiuta, ma pure compiutissima sinfonia della morale di Pietro Piovani, i cui tempi armonizzano una compatta articolazione di temi molteplici, racchiusi in una visione unitaria che aspira ad essere "una ex pluribus" nella cultura filosofica del Novecento. Il che è già un'importante enunciazione programmatica: quella del pluralismo. Intorno ad essa, si impongono e si distendono i lavori storiografici, monografici e no, e le riflessioni concernenti quanto alimentato dalla riflessione sulla coscienza morale, osservata nella sua necessaria, ineludibile storicizzazione. E va detto subito che storiografia e teoresi non si sovrappongono e neppure, meno elegantemente, si giustappongono, perché la filosofia per Piovani è storica, così come filosofica è la ricerca storiografica.