Sono forse tristi i fiori? E le piante? Se non è infelice una scimmia, perché tra tutte le creature viventi deve esserlo l'uomo soltanto?Osho ci accompagna per i meandri dell'ego, quella parte dell'animo che l'uomo solamente possiede. E ci insegnerà, con racconti ed esempi, come mettere a tacere quella parte di noi che tanto spesso ci impedisce di raggiungere la felicità, cogliere i messaggi che il mondo esterno e le persone che amiamo ci lanciano, e ci costringe rimanere bloccati nei ruoli che ci imponiamo. Tratto da La danza della luce e delle ombre, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 61.065
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e