La globalizzazione ha visto l'accrescersi della competizione tra paesi e imprese, tant'è che da questo processo è nato, in pochi anni, un fenomeno diffuso di "delocalizzazione". La new economy, invece, è stata la risposta a un'economia troppo legata a processi e settori tradizionali. Ma anche la pubblica amministrazione ha vissuto, proprio in quegli anni, sfide importanti nello snellimento dei lenti processi burocratici. Gli anni novanta, con i decreti Bassanini e poi le leggi sul trasporto pubblico locale, hanno caratterizzato un processo di trasformazione che, nelle sue linee generali, ricalca le tendenze in atto in tutta Europa da oltre un decennio. Il TPL, come viene chiamato per brevità dagli addetti ai lavori, è stato pervaso da un lato da numerose leggi tendenti a scardinare il monopolio locale delle imprese municipalizzate, e, dall'altro, ha imposto alle imprese stesse di modificare profondamente la loro 'governance' e lo stile di gestione: ora più incentrato sull'efficienza gestionale e sull'innovazione del servizio. Il cambiamento, generato da leggi ad hoc pur se talvolta "contraddittorie", è avvenuto repentinamente, anche se non si è ancora completato. Questo libro affronta il discorso del trasporto pubblico locale concentrandosi su un caso importante come Actv e adottando come filo conduttore quello del cambiamento cui tutte le imprese di questo settore sono state (e saranno ancor più nei prossimi anni) sottoposte. Parole come strategia, missione, punti di forza e di debolezza sono diventati ormai modelli di analisi e, soprattutto, di intervento per le ex-aziende municipalizzate. Il libro è idealmente diviso in tre parti. La prima concerne il passato, da quello più prossimo a quello più "remoto". Individuati i motivi che rendono complesso il fenomeno del trasporto pubblico, vengono raccontate seguendo un approccio evolutivo tre dimensioni fondamentali dell'azienda Actv: le strategie e le variabili individuate per il cambiamento organizzativo; la storia dell'impresa veneziana nelle sue molteplici componenti; il rapporto tra queste e le istituzioni. La seconda parte racconta la progettazione dell'organizzazione del cambiamento di Actv: cioè il presente recente. Dapprima definendo un 'framework' di riferimento e poi descrivendo i passaggi più importanti dello sviluppo organizzativo e nella gestione delle risorse umane. Infine cercando di tratteggiare una fotografia che permetta di cogliere i risultati e i parametri principali per "misurare" la bontà del percorso aziendale seguito. Nella terza parte viene narrato il futuro: un futuro fatto di progetti e di disegni arditi e innovativi, pregno di dibattiti e di confronti per costruire una Venezia, e la sua terraferma, sempre più al centro di un'Europa a velocità accelerata.