Un primo CD di dieci nuove canzoni, nelle quali affronta senza peli sulla lingua temi di attualità, dalla statica emarginazione ("Centri commerciali") alla rabbia conseguente ("Fatti rispettare"), dalla voglia di fuga ("Il treno del Nord") al fastidio per i luoghi comuni ("Hai ragione!"). Enrico si espone e si prende le sue "responsabilità collettive", come dichiara nel brano di apertura "Sono io quello per strada", in cui ribalta il concetto di de gregoriana memoria per il quale la divisione tra chi scrive e chi vive è molto, troppo marcata... Episodi apocalitticamente surreali come "Il Re Lucertola" lasciano spazio alla poesia epica de "La statua senza nome" e alla storia della fine di un amore ("Un pezzo di vita").
E poi c'è il secondo CD. 14 gioielli che sancirono la nascita del "Rock di autore" e la consacrazione di Enrico, nel periodo 1980/1985. Troviamo perle come "Contessa", "Polvere", "Il mare d'inverno", "Il futuro è un'ipotesi" e "Poco più di niente" in nuove versioni che nulla tolgono (anzi, aggiungono!) alla grande energia originale che impose Ruggeri come portatore di un nuovo linguaggio poetico e musicale.
Tracklist:
CD 1 1 Sono io quello per strada 2 Fatti rispettare 3 Centri commerciali 4 Il treno del nord 5 Hai ragione! 6 Il Re Lucertola 7 La statua senza nome 8 Tre Signori 9 Un pezzo di vita 10 Perdersi nel tempo
CD 2 1 Contessa 2 Vivo da re 3 Senorita 4 Polvere 5 Nuovo Swing 6 La donna vera 7 Il mare d'inverno 8 Il futuro è un'ipotesi 9 Vecchio frac 10 Poco più di niente 11 Confusi in un playback 12 Fantasmi di città 13 Con la memoria 14 L'ultimo pensiero