Parlare di disagio giovanile senza cadere nell'ovvio non è semplice. E possibile però cercare di leggere la condizione giovanile evidenziando - al di là di qualsiasi ottica deterministica - le situazioni di "rischio di disagio", intendendo con rischio uno squilibrio tra le sfide che ogni soggetto incontra nel corso della sua esperienza sociale e le risorse (personali, conoscitive, relazionali, istituzionali) che egli ha a disposizione e con cui deve rispondere alle sfide.