Dalla ricerca Sials (Second International Adult Literacy Survey), promossa dall'Ocse e a cui l'Italia ha partecipato, risulta che circa un terzo della popolazione italiana si colloca, nella scala internazionale che misura la competenza alfabetica, nella posizione più sfavorevole e che un altro terzo raggiunge solo la posizione immediatamente superiore. In Italia, specie nelle regioni del Sud, la regressione illetterata viene a congiungersi con l'analfabetismo residuale della frazione più svantaggiata della popolazione: ce n'è abbastanza per porre la questione della prevenzione e della diagnosi dell'illetteratismo tra le priorità negli interventi politici, a livello nazionale e locale.