Cosa fanno attualmente gli psicologi? Cosa potranno fare nel prossimo futuro? A queste due domande - in apparenza semplici - cerca di rispondere l'indagine qui presentata, basandosi su un campione di 800 psicologi lombardi interrogati sullo stato e sulle prospettive delle professioni psicologiche. Gli intenti all'origine della ricerca sono diversi e diverse sono le possibilità di lettura-fruizione dei risultati. Sullo sfondo, i mutamenti strutturali e culturali che caratterizzano il mondo delle professioni in generale: imprescindibile contesto di riferimento per identificare al meglio opportunità e problemi dell'attuale fase di professionalizzazione della psicologia.