L'opera si presenta come un bilancio prospettico del Novecento teologico, steso da teologi/teologhe noti/e in campo internazionale, che ripercorrono i tratti essenziali delle linee di riflessione emerse nel XX secolo, in particolare negli ultimi decenni, aperte a sviluppi ulteriori agli inizi del XXI secolo. I saggi sono sondaggi e non una panoramica enciclopedica esaustiva e riescono a coniugare memoria e prospettiva sul futuro.