Il fenomeno del traffico di donne da destinare coercitivamente alla prostituzione è andato via via sviluppandosi - soprattutto nell'ultimo decennio - insieme a quello della prostituzione migrante, ossia quella formata da flussi di donne adulte (e di transessuali) che tendono a spostarsi da un paese all'altro per lavorare nel mercato del sesso con margini di autonomia e di capacità decisionale piuttosto elevati. Entrambi i fenomeni si sono variamente sviluppati a fianco di quello numericamente più consistente, caratterizzato cioè dai migranti che arrivano alla ricerca di una occupazione dignitosa nel nostro paese e che oltrepassano i confini nazionali sovente in maniera non autorizzata.