"A volte è utile ricordare a me stesso che non tutti sono come me." In effetti quello che ha reso David Sedaris una figura quasi leggendaria è la sua indomabile originalità: originalità di scrittura, di immaginazione, di sensibilità. Quest'ultima raccolta di racconti ci porta a scoprire nuove frontiere
e nuovi aspetti di quell'immensa landa desolata e bizzarra che è la contemporaneità, popolata di uomini,
animali, oggetti così vicini e al contempo così terribilmente strani. Da un - diciamo - affascinante
verme parassita che ha albergato per diverso tempo all'interno di una gamba della suocera, si passa
ai possibili usi a scopo ricreativo di uno strumento sofisticato come un catetere esterno. Naturalmente
non poteva mancare il racconto in cui si spiega per filo e per segno come si fa ad acquistare uno scheletro umano. C'è una storia molto edificante su come prepararsi un caffè quando la fornitura
dell'acqua è interrotta e un'altra - imperdibile - su un problema diffusissimo quanto imbarazzante che
probabilmente (o forse no) molti passeggeri hanno dovuto fronteggiare in aereo. Ci sono personaggi
terribili e indimenticabili: da una baby-sitter provvisoria che arriva dritta dritta da un film horror alla
insopportabile e commovente vicina di casa newyorkese. Ci sono le mortificazioni e le umiliazioni
che ciascuno di noi cela nel più profondo e di cui di solito cerchiamo di non parlare. Eccetera eccetera.
Ma va detto che il nucleo attorno al quale è organizzato tutto il libro è il viaggio di David a Tokyo
con l'obiettivo di smettere di fumare. Questo porta con sé una esilarante serie di squarci di vita giapponese. Ma la cosa importante è che il metodo antifumo funziona, e David lo consiglia a tutti: gli è
costato solo 23.000 dollari. Come sempre, questa congerie di stralunati e meticolosi ritratti non solo riesce a restituirci alla perfezione la dimensione quotidiana dell'assurdo, ma - come per magia - ci mostra all'opera una strategia emozionante e umanissima capace di toccare il cuore dolente, smarrito, spaventato o semplicemente inferocito di ciascuno di noi. Un'ultima nota: il titolo del libro è ripreso da uno
straordinario opuscolo di istruzioni fornito ai propri clienti da un hotel di Hiroshima sul cosa fare in
caso di incendi. In realtà l'ultima nota è questa: chi è l'autore dell'immagine sulla copertina?