"Va' e prendi un frutto di quell'albero... e spaccalo. Cosa ci vedi?" "Questi piccolissimi grani." "Bene, spaccane uno. Cosa ci vedi?" "Nulla, o venerabile." "Da questa essenza sottile che tu non percepisci, nasce questo grande albero. Qualunque sia questa essenza sottile, l'intero universo è costituito di essa, essa è la vera realtà, essa sei tu." Ed è su questa essenza che Osho ci aiuta ad aprire gli occhi. L'essenza che rappresenta la totalità, qualcosa che non appena nasciamo ci invade e che per semplice bisogno di sopravvivere siamo costretti a ridurre, organizzandola in un sistema di idee. L'unico modo per riaprirci a essa, e vivere pienamente, è lasciare cadere la maschera. "Scompari così come sei, in modo che tu possa apparire come sei veramente. Lascia cadere la maschera così che il volto originale possa essere scoperto. A quel punto troverai te stesso nei fiori e nella loro fragranza... ti troverai negli uccelli e nelle loro canzoni e ti troverai nel sole e nella luna e nelle nuvole, nella gente, negli animali... troverai te stesso sparso, disseminato dappertutto. Sarai vasto quanto l'intero universo".
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e