Durante il trasloco della casa di mio padre dopo il suo decesso, ho trovato numerosi suoi scritti che non sapevo neanche esistessero. La lettura di questi mi ha fatto conoscere l'anima di mio padre fino ad allora sconosciuta, in vita avevo conosciuto solo il suo lato peggiore forse. Una vita vissuta con l'amata moglie dove avevano escluso tutto e tutti, compreso me. La prematura scomparsa di lei lo aveva gettato in un profondo sconforto ed una forte depressione da cui uscirà solo sei anni dopo. Inizia a scrivere poesie ed è questo il suo unico conforto per tanto tempo, incomincia a viaggiare nuovamente, prima Tunisi per ripercorrere i primi anni della sua vita dove era nato nel 1936, la morte del fratello a soli venticinque anni, il ritorno in patria sulla nave dei relitti, l'amatissima madre e la sua breve gioventù.