Scritturato per la prima volta da una compagnia di professionisti, Goldoni tra il 1734 e il 1743 vive la sua prima stagione artistica. Per il pubblico del Teatro San Samuele compone svariate opere, sperimentando i generi più diversi, alla ricerca del linguaggio a lui più congeniale. Scrive dunque anche alcune tragedie, tra cui Rosmonda. Un lavoro che offre numerosi motivi di interesse, dando testimonianza di una precoce abilità drammaturgica e di una cosciente partecipazione di Goldoni al dibattito sul tragico di inizio Settecento.