Pubblicato nel 1852, il Saggio si proponeva di recuperare tutte le componenti "locali" che hanno contribuito alla formazione della cultura nazionale. Un testo quindi assai significativo, specie sul piano storico-antropologico e politico-culturale, nel contesto italiano del XIX secolo. Un'opera "minore" di Ferrari, noto soprattutto come editore dell'Opera omnia di Vico.