Un professore universitario viene trovato ucciso. Uno studente confessa il crimine ed è arrestato. Ma le cose non sono semplici come sembrano. Dopotutto la vittima è un professore ateo, l'accusato uno studente islamico, l'avvocato difensore un ebreo e il detective un cristiano rinato. Qualcuno ha torturato il giovane iraniano Ahmad per costringerlo a confessare l'omicidio. Manny Goldfarb, il miglior penalista della città, decide di difenderlo e ingaggia come investigatore privato il suo vecchio amico Carl van Wagener. Intanto la vedova del professore ucciso rivela che il marito stava scrivendo un libro in cui negava l'esistenza di Dio: un manoscritto scottante che sembra svanito nel nulla. E mano a mano che Carl si addentra nel caso, le sue certezze vengono scardinate una dopo l'altra e i suoi legami più stretti entrano in crisi. I membri della sua comunità religiosa vogliono dissuaderlo dal proseguire le indagini e anche sua moglie gli chiede di mollare, dopo l'inquietante scoperta che Ahmad frequentava la moschea di un imam estremista ed è sospettato di terrorismo.