Questo libro si propone di presentare il pensiero di Schumpeter sull'essenza e il divenire della società capitalistica superando la consuetudine di coglierne separatamente le componenti sociologica, economica, storica o politica. Esso prende in esame gli scritti composti nel periodo compreso tra il 1905 e il 1927, periodo caratterizzato storicamente da cambiamenti radicali in campo economico, politico e sociale.