La povertà, così come si è delineata negli studi più recenti, è un fenomeno che non riflette più una condizione statica nel tempo, ma è interpretabile solo in termini di 'processo', intendendo che la dinamica di tale fenomeno è soggetta ad un percorso di 'caduta', 'risalita', 'ricaduta', ecc. Partendo da quest'ottica il volume analizza dettagliatamente i meccanismi che sono alla base dei percorsi di impoverimento, soffermandosi sugli 'steps' precedenti le forme di povertà più estreme, in particolare la fase di 'vulnerabilità' in più ambiti vitali. Il volume compie così un'indagine di tipo socio-antropologico che riconosce la 'dimensione soggettiva' del fenomeno attraverso la presentazione di storie di casi e 'traiettorie biografiche' il cui 'fil rouge' è la presenza di una concatenazione di eventi destabilizzanti unitamente a 'microfratture' che provocano poi vere e proprie 'derive'.