La requisitoria del procuratore Hausner è, nei fatti, una disamina approfondita della macchina di sterminio antisemita del nazismo. Le SS, la SD, la Gestapo. La soluzione finale della questione ebraica, lo sterminio in Polonia, le operazioni di sterminio in Unione Sovietica e nei paesi annessi. Lo sterminio nell'Europa settentrionale, occidentale, centrale e meridionale. Lo sterminio degli ebrei in Ungheria. Tutto questo in modo da evidenziare le responsabilità gravi e dirette di Eichmann. E' esattamente su questo aspetto
che la Arendt, nella "Banalità del male", polemizza, in qualche modo con Hausner. La tesi della Arendt
è per certi aspetti contraria: Eichmann non portava su di sè l'intera responsabilità dello sterminio. E' anzi piuttosto il suo ruolo in qualche modo ancillare a rendere più agghiacciante il compimento delle sue azioni. E' anche per questo che si aggiunge all'appassionato saggio di Galante Garrone una prefazione di Levis Sullam che inserisce questo testo all'interno di una prospettiva più ampia.