Film "cult" degli anni '70 sul movimento delle Pantere Nere, il lungometraggio è stato realizzato negli Stati Uniti seguendo dall'interno il lavoro del Black Panther Party. Antonello Branca costruisce l'impianto narrativo del film fondendo insieme, con estrema abilità, i canoni del cinema di finzione e del cinema documentario. Un solo attore professionista, Norman Jacobs, si muove tra visioni pop-simboliche dell'imperialismo a stelle e strisce contrapposte a visioni della realtà: rastrellamenti, manifestazioni studentesche, esercitazioni della guardia nazionale, testimonianze dirette. Un'America dove i neri e le "pantere" in particolare, vengono assassinati a sangue freddo secondo un preciso disegno repressivo.