L'avventurosa epopea dei Pellirosse, la mitologia di una "gloriosa" conquista del West strappato palmo a palmo a selvaggi sanguinari, hanno, già da decenni, ceduto il passo a una revisione critica, che ristabilisce la verità storica su quello che fu in realtà uno dei più terribili genocidi fisici e culturali della storia moderna e contemporanea. Il libro è una desolata denuncia di un massacro sistematico, di un annientamento culturale di una civiltà che aveva in sé come valori fondamentali: il rispetto della natura e la comunione con l'ambiente, il valore della persona, la sacralità della Madre Terra, la poesia di una divinità che è nello spirito di tutti gli esseri viventi.