C'era una volta la famiglia tradizionale, quella in cui unico compito del papà era portare i soldi a casa, ai figli badava la mamma e il maschio di casa non sapeva nemmeno come si cambiava un pannolino o si preparava una pappina. Questa storia è andata avanti per secoli, fino a qualche decennio fa, diciamo fino all'infanzia di quelli della mia generazione. Poi è arrivata la rivoluzione, il rapporto marito-moglie è cambiato, le donne hanno iniziato a lavorare, a volte guadagnando anche di più degli uomini.Sia chiaro, qui nessuno vuole tornare al medioevo, il problema è che ci siamo trovati proprio nella fase di passaggio, fossimo nati venti anni prima avremmo potuto pensare solo al lavoro e al calcio, fossimo nati vent'anni dopo saremmo cresciuti con un papà 2.0 e avremmo avuto un esempio da seguire. E invece no, ci tocca imparare. Ci sarebbero i libri, i giornali e i blog con le guide per i genitori, ma sono quasi sempre scritti da mamme, e le donne, si sa, non dicono mai tutta la verità.
Scritto in modo molto scorrevole, è davvero divertente. Sono anche io un giovane papà e mi sono ritrovato in molte cose che ha scritto l'autore. Imperdibile la parte sulle colichette, ma molto simpatiche anche le altre. Me l'ha regalato mia moglie per la festa del papà ed è stato un regalo molto apprezzato, è il classico ebook da tenere nel lettore e leggere nei ritagli di tempo. Peccato l'autore sia interista, ma si sa, nessuno è perfetto.
Anonimo - 21/03/2012 20:24
Anonimo - 18/03/2012 10:30