Jean Clottes, studioso dell'arte rupestre di tutto il mondo, ha viaggiato moltissimo, ma sicuramente l'esperienza che piú l'ha colpito è stata la conoscenza dei Tuareg, la mitica popolazione del deserto africano che rischia di scomparire, vittima della modernizzazione: passare qualche sera al loro campo e ascoltare le loro storie è stata per lui un'avventura indimenticabile. Oggi, grazie all'amico Sidi Mohamed Iliès, profondo conoscitore di quelle tradizioni, le ripropone a noi in questo stupendo volume, autentico 'tesoro' di una cultura lontana nel tempo e nello spazio, che non ha rinunciato a consegnare al racconto fiabesco la sua visione del mondo. Nelle pagine di "Sotto un cielo di fuoco", grazie anche alle splendide illustrazioni di Laurent Corvaisier, facciamo la conoscenza di molti animali, il leone e l'avvoltoio, la iena e lo sciacallo, le cui vite e imprese si intrecciano con quelle degli uomini, e spesso trasmettono lezioni fondamentali per la stessa sopravvivenza in un ambiente ostile, dove il piú debole rischia di soccombere; incontriamo re poco saggi e astutissimi ladri, diavoli che cambiano aspetto e sfidano uomini e animali, mariti gelosi e furbi innamorati. È un universo vivace e colorato, che come la fitta sabbia del deserto cambia rapidamente aspetto, e dalla paura di una morte atroce per fame e sete passa al sorriso per uno scherzo riuscito, per uno stratagemma ben congegnato. Sono storie antiche e moderne a un tempo, perché ci parlano del comune destino degli uomini giocato fra dolore e speranza, intelligenza e stupidità, e ci offrono attraverso la dimensione fantastica e il piacere del racconto un autentico momento di crescita. Età di lettura: da 9 anni.