"Stati di natura" ricostruisce le trasformazioni di un topos nodale per il contrattualismo moderno e contemporaneo. Attraverso una serie di capitoli dedicati agli autori più importanti che si richiamano a questa tradizione Hobbes, Locke, Rousseau, Kant e Rawls - l'autrice si impegna, da un lato, nel descrivere in che cosa consistano le condizioni di vita degli esseri umani in assenza dell'autorità civile e, dall'altro, a indagare le ragioni per le quali queste descrizioni si pretendano "vere".