In questo secolo volume della "Storia di Roma dalla sua fonadazione" di Tito Livio sono compresi i libri III e IV della prima deca, che si riferiscono al periodo della più antica ed estremamente combattuta espansione romana nell'Italia centrale e agli inizi delle lotte tra patrizi e plebei. Vi si coglie, con straordinaria ricchezza di particolari, il momento del passaggio di Roma da piccolo stato locale a vera potenza militare e politica, e il sorgere dei drammatici problemi sociali che accompagnano - e mettono in pericolo - questa evoluzione. Dice, in un emblematico discorso al senato, un rappresentante della plebe: "La plebe è a vosta disposizione per la guerra se si concederà agli uomini valorosi e forti la speranza, se sarà consentita la comune partecipazione alla vita dello Stato, se si potrà, secondo il principio dell'ugualianza politica, obbedire e comandare a vicenda con annue magistrature". Il primo volume dell'opera contiene saggi introduttivi di R. Syme e C. Moreschini che esaminano ampiamente la concezione storiografica di Livio nei suoi rapporti con la politica augustea.