Teatro e spettacolo in Magna Grecia e in Sicilia

Questo volume offre una sintesi aggiornata di tutto ciò che attiene allo spettacolo nelle varie forme presenti in Magna Grecia e in Sicilia nel periodo che va dall'età arcaica agli anni della conquista romana. In esso sono raccolte, per la prima volta in modo sistematico, fonti letterarie ed epigrafiche, produzioni artigianali e architetture, comprese tra il VII e il I secolo a.C., concernenti quella che fu senza dubbio una delle espressioni più alte della cultura antica occidentale. Dall'esame comparato delle testimonianze scritte, iconografiche e archeologiche affiora un quadro complesso dei molteplici rapporti stabilitisi nel tempo fra l'attività teatrale, gli altri tipi di spettacolo, la religione, il rito e il simposio non soltanto nelle colonie greche ma anche nei centri indigeni. Gli autori, gli attori, i danzatori, i musici, la loro presenza entro e oltre i confini dei luoghi d'origine, le esibizioni in contesti ufficiali e privati, il pubblico e le clientele di oggetti importati o elaborati nelle botteghe dell'Italia meridionale, le connessioni tra i principali generi drammatici attici e le diverse forme di rappresentazione locali acquistano ora nuova luce, permettendoci di avere un'idea complessiva più articolata anche sulla consistenza e la qualità del contributo offerto dalle tradizioni italiote e siceliote allo sviluppo della cultura latina.

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