Il dottor Robert Warren è un uomo distrutto dal rimorso e dai sensi di colpa. Con le sue ricerche ha contribuito alla realizzazione delle bombe che hanno raso al suolo Hiroshima e Nagasaki, e suo figlio Jack è morto, dilaniato da un'esplosione in un luogo imprecisato del Pacifco. Abbandonata la base militare e avventuratosi tra i ghiacci con l'intenzione di farla finita, Warren si imbatte nel corpo di un ragazzino racchiuso in una lastra di ghiaccio. Trasportato in laboratorio, il ragazzo viene rianimato, ma inizia a invecchiare rapidamente. Chi è? Da dove viene? Che lingua parla? Non c'è tempo per rispondere a queste domande, perché bisogna scappare dai servizi segreti che vogliono rapirlo e farne una cavia. Età di lettura: da 12 anni.
Bellissimo e struggente. Il rapporto delicatissimo di amore ed affetto fra uno scienziato che ha perso suo figlio in guerra ed un bambino che egli trova nel ghiaccio di una base scientifica groenlandese, e al quale cerca di allietare quella vita che gli è stata tolta nel naufragio della nave che trasportava tutta la sua famiglia dai verdi prati del Connemara irlandese in America a causa della carestia. Davvero commovente.
Anonimo - 06/06/2011 07:42