Da quando si sono messe in proprio e hanno lanciato Urban Genie, una startup che si occupa di organizzare eventi, Paige, Eva e Frankie non hanno avuto un attimo di respiro. E benché occuparsi degli addobbi floreali per feste e ricevimenti di nozze non sia esattamente quello che sognava di fare nella vita, Frankie non può certo lamentarsi. L'unico problema è che lei detesta i matrimoni: non può fare a meno di associarli a una sensazione di disagio, di disastro imminente. Per lei l'amore non è mai stato una priorità, l'unica passione che abbia mai conosciuto è quella per i fiori e i giardini, e gli uomini non le interessano. Si sente a proprio agio solo con Matt, che per lei è come un fratello maggiore. Certo, è attraente e innegabilmente molto, molto sexy, ma il loro è un rapporto platonico, nient'altro che una solida amicizia. Allora perché il cuore le batte così forte ogni volta che sono insieme?
Tramonto a Central Park. Da Manhattan con amore. 2.
Elisa Cavandoli - 03/07/2018 23:07
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Questo è il secondo volume di una saga da cinque libri intitolata " Da Manhattan con Amore ", se siete capitati su questo libro per caso vi consiglio di leggerli in sequenza.
In questo libro la protagonista indiscussa è Frankie, ragazza indipendente che ha sofferto molto in passato a causa dell'abbandono del padre e del crollo emotivo della madre, e per questo ha capito che l'amore non fa per lei, anzi ne è proprio allergica, peccato che alla Urban Genie dove lavora con le amiche di sempre Paige ed Eva questo è il periodo dei matrimoni, ma Frankie è professionale e stringe i denti.
Lei sta bene da sola, è indipendente e conta solo sulle amiche, ama le piante che sono diventate il suo lavoro, ed è davvero brava in quello che fa, e se fosse per lei il tempo libero lo dedicherebbe ai libri.
Ma a sconvolgere il suo equilibro arriva Matt, anche sei i due si conoscono da una vita perché Matt è il fratello di Paige, ma per lui la nostra protagonista non è una semplice amica, vorrebbe fosse di più, ma Frankie è Frankie, con un sacco di complessi e paure su quanto riguarda le relazioni di coppia, e lui deve agire per gradi se non vuole che lei si chiuda a riccio e scappi a gambe levate.
Frankie non torna sull'isola dove è cresciuta da una vita perché teme il giudizio della gente, ma complice un lavoro che sta svolgendo assieme a Matt deve tornarci, e forse Puffin Island è proprio quello che le serve per capire se stessa e cosa prova, certo se riesce ad alzare lo sguardo da terra e non scappare, ma l'isola ed i suoi abitanti riservano delle sorprese.
Le amiche di sempre Paige ed Eva fanno il tifo per la coppia e cercano di aiutarla, ed anche se Frankie si trova bene con Matt ha paura a rendere le cose più serie, ma forse è ora di fare i conti con il passato ed essere libere di vivere il presente.
Ci sono tanti altri personaggi che non ho menzionato, ma che non sono solo da sfondo a questa storia anzi, la rendono ancora più interessante.
Certo è un classico romanzo rosa con un lieto fine, anche se visto che sono solo al secondo libro della saga tutto può succedere, ma devo dire che è una lettura piacevole soprattutto per il periodo estivo.
La trama e tutta la narrazione sono ben strutturate e seguono un filo logico che rende facile la lettura.
I personaggi e gli ambienti sono ben dettagliati e descritti in modo particolareggiato.
I personaggi soprattutto, mostrano ogni uno un carattere ben definito e distinto.
Un libro che si lascia leggere piacevolmente e ci farà passeggiare per Manhattan assieme ai personaggi, fino a gustarci il tramonto di Central Park.
Consiglio la lettura di questo libro per passare alcune ore di svago in leggerezza, ed io ammetto di essere curiosa di leggere i prossimi libri, perché da quello che ho capito fino ad ora, ogni libro è dedicato ad un personaggio.
Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.
Elisa Cavandoli - 03/07/2018 23:07