New York, notte. Un uomo e una donna camminano lungo la Quinta Strada. Entrano in un bar. Ne escono. Un altro bar. Come se non potessero fare altro che camminare. Come se la notte non dovesse mai finire. Lui non sa niente di lei, lei non sa niente di lui. Sono come due naufraghi, e ora "sono così tenacemente avvinti l'uno all'altro che la sola idea della separazione risulta loro intollerabile". Un grande maestro del giallo si lascia scoprire come romanziere della passione.
Stupendo da leggere come tuttu i libri del grande maestro Simenon.
Tre camere a Manhattan
Anonimo - 16/06/2008 15:36
5/
5
E' la più grande storia d'amore che io abbia mai letto. Le parole del libro avvolgono il lettore così da renderlo protagonista di un amore così perduto, così disperato e così totale.
Tre camere a Manhattan
Anonimo - 29/11/2004 15:16
5/
5
impossibile desrcrivere la bellezza di questo capolavoro, intenso e leggero allo stesso tempo divora la curiosità del lettore che si ritrova seduto a ''vedere'' due sconosciuti intrecciare le loro vite, fondersi nella loro disperazione per rinascere unici.
divinamente esaltante.
Tre camere a Manhattan
Anonimo - 28/02/2003 10:15
4/
5
e' unico per la capacita' di creare un'atmosfera appassionata,reale e irreale allo stesso tempo.
Tre camere a Manhattan
Valerio Ricci - 04/10/2002 21:32
4/
5
Fresco,rapido intenso. Un libro da bere in una settimana..nello stesso tempo in cui è stato scritto. L'autore ti porta con se in una avventura alla scoperta dell'amore, della vitalità che sembra perduta, di quella semplicità nell'apprezzare le piccole cose che compongono ogni giorno, lasciandosi il tempo passato alle spalle continuando e vivere.
Tre camere a Manhattan
Terry Lennox - 22/09/2002 21:39
5/
5
Ho letto 'Tre camere a Manhattan' o 'Trois chambres à Manhattan' questa estate (2002).
Una storia d'amore ambientata a New York nella seconda metà degli anni '40.
Mi ha sconvolto.
Per la leggerezza nell'affrontare l'argomento, delicato.
Per la rapidità di esecuzione (scritto in appena sei giorni).
Per l'esattezza sul tema, sulle sensazioni, sulla città di New York.
Per la visibilità dello stile, semplice.
Per la molteplicità dei complementari amore-gelosia, interpretazione e dialoghi maschile-femminile.
Dopo l'ultima pagina, non sono riuscito a leggere niente per una settimana.
Un capolavoro, da rileggere per capirne di più sull'amore e la difficile arte della scrittura.
Se vi è piaciuto 'Ultimo tango a Parigi' non potrete sottrarvi alla lettura di 'Tre camere a Manhattan', storie diverse e sorelle al contempo.
Anonimo - 12/02/2009 16:38
Anonimo - 16/06/2008 15:36
Anonimo - 29/11/2004 15:16
Anonimo - 28/02/2003 10:15
Valerio Ricci - 04/10/2002 21:32
Terry Lennox - 22/09/2002 21:39