"Un breve libro infinito" è la definizione di Jorge Luis Borges di "Tre domeniche", romanzo d'esordio del 1957 dell'argentina Susana Bombal, autrice che sempre Borges pargona a Virginia Woolf. Il romanzo racconta l'ultima domenica di vita di Martin Vìdela. Nel ricordo dell'uomo si fanno avanti attraverso polverosi souvenirs dei suoi viaggi europei di gioventù - le immagini sfocate e deformate di due domeniche passate, Londra e Parigi, l'ipotesi di un amore impossibile.