"Le stanze di "Ligeia": lo studio segreto dove il narratore viene visitato da Ligeia mentre è chino sui libri [...] la stanza di "Morella", non descritta ma sottintesa, anch'essa, come in "Ligeia", centro di studi arcani, dove si sviluppa il rapporto mistico-intellettuale - l'unico perché l'amor sensuale vi è bandito - tra il narratore e la moglie. La stanza di "Berenice", tappezzata di libri, ovattato rifugio del sognatore che si è escluso dal mondo reale [...] Stanze. Perché gli eroi di Poe vivono poco all'aperto, all'aria libera, sono costantemente e ossessivamente chiusi [...] La stanza è la metafora della mente, anzi è la mente, la mente del malato di nervi, dell'ipersensibile e dell'ipereccitabile, dell'oppiomane, del sognatore." (Dall'Introduzione di Renato Oliva)
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.